C.I.R.M. (TMAS)

I consulti da lontano hanno (almeno) ottantacinque anni

I consulti da lontano hanno (almeno) ottantacinque anni

La telemedicina non è figlia di Internet. È un’invenzione matura – ha ottantacinque anni – ed è nata nella stanzetta di un appartamento romano di via Torino

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I consulti da lontano hanno (almeno) ottantacinque anni
Guglielmo Marconi (Museo delle Poste e telecomunicazioni/ANSA/DEF)

La telemedicina non è figlia di Internet. E non ha visto la luce nella Silicon Valley. È un’invenzione matura – ha ottantacinque anni – ed è nata nella stanzetta di un appartamento romano di via Torino. Era il 7 aprile 1935 quando il dottor Guido Guida, medico trapanese trasferitosi nella capitale, rispose per la prima volta alla ricetrasmittente che aveva acquistato con i propri risparmi e installato nello studio della casa in cui viveva. L’appello proveniva dal piroscafo Perla in navigazione al largo di Dakar, nell’Africa allora francese. L’appello giunse per marconigramma (in codice morse) alle 20 e 15. Dopo appena venti minuti vennero fornite le istruzioni che portarono alla guarigione del paziente. L’idea di dare assistenza gratuita alle imbarcazioni in navigazione nei mari di tutto il mondo era nata dopo una riunione tra colleghi tenutasi il 30 maggio dell’anno precedente, durante la quale Guida raccolse la disponibilità di una ventina di medici a prestare la loro opera senza alcun compenso. Aderì anche Guglielmo Marconi, che assunse la presidenza di quell’ente morale al quale venne assegnato il nome di Centro internazionale di radiocomunicazioni mediche (CIRM). Da allora l’attività si è sviluppata in maniera esponenziale, fino ad essere riconosciuta come «eccellenza» – nonché modello da imitare – in tutto il mondo, spostando le attività in una palazzina dell’Eur e non limitandosi più al volontariato. Dopo gli anni Cinquanta, il CIRM ha esteso i propri interventi, oltre che alle navi merci e passeggeri, anche agli aerei, passando dai marconigramma alle comunicazioni in fonia, ai telex, alla posta elettronica e infine ai cellulari e ai telefoni satellitari. Si stima che, da quel lontano 1935, quasi centomila pazienti abbiano ricevuto assistenza medica a distanza con quasi un milione di messaggi scambiati per fornire cure e consigli. Il CIRM ha attivato oltre quattromila missioni aeronavali di soccorso ed è diventato il modello da imitare per le missioni spaziali e per quelle in Antartide.

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2 comments so far

Carlo PostiglionePubblicato il11:51 am - Apr 19, 2020

Sono un Radioamatore dal 1959 e tante volte ho ascoltato Il CIRM specie all’inizio della mia attività radioamatoriale dopo aver ottenuto dal Ministero delle Poste il nominativo internazionale di I1SPK previ appositi esami.
Dopo tanti anni ieri sono stato piacevolmente sorpreso da un servizio Televisivo che parlava di Voi e tra le altre cose ho visto, nei vostri armadi gelosamente custodito, il classico ricevitore della Geloso tipo G 209 o similare che ha fatto tanta compagnia nella mia attività dilettantistica. Vorrei rivedere il servizio, pertanto chiedo cortesemente come poter fare. Vi ringrazio tantissimo e se possibile vorrei inserito nella vostra mailing list.
Tanti auguri di ottimo lavoro
Carlo Postiglione Email: gianposti@me.com Tel. 3312131912

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